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CIC commentato
Commento online
al Codice di Diritto Canonico
a cura della Redazione di Quaderni di Diritto Ecclesiale
Finalità del corso
Il corso intende offrire un approfondimento di alcune tematiche di diritto penale applicato alla vita della Chiesa, in particolare, ma non esclusivamente, per quanto riguarda i delicta reservata. Il fine è quello di fornire una preparazione adeguata per coloro che operano nelle istituzioni ecclesiastiche, in specie nelle curie diocesane e degli Istituti di vita consacrata e delle Società di vita apostolica, nei tribunali ecclesiastici e nei Servizi Tutela Minori costituiti a seguito delle Linee guida della Conferenza Episcopale Italiana. Il corso mette a tema la normativa universale e particolare della Chiesa in Italia, nonché le prassi nel campo della tutela penale particolarmente in relazione ai minori, completando quanto sviluppato nel triennio 2021-2023. Si intende così favorire la preparazione, l’aggiornamento e la formazione di coloro che già operano o inizieranno ad operare in tale settore.
Metodologia
Il corso ha natura teorico-pratica, con relazioni che analizzano le norme vigenti, la dottrina, la giurisprudenza e la prassi e con lavori di gruppo seminariali per esaminare e valutare criticamente decreti, modelli di procedure, atti di cause e altri documenti. Sia le relazioni che le esercitazioni dei singoli gruppi sono tenute da esperti in diritto: docenti nelle Facoltà ecclesiastiche od operatori nel diritto penale in istituzioni ecclesiastiche. Il corso, che ha carattere residenziale (da lunedì pomeriggio a venerdì mattina), è finalizzato ad affinare la capacità operativa dei partecipanti.
Destinatari
L’iniziativa è rivolta specificatamente a coloro che sono chiamati a fornire il loro apporto ai Vescovi diocesani e ai Superiori maggiori, a chi lavora nelle curie diocesane o religiose, nei tribunali ecclesiastici o nei Servizi Tutela Minori, in merito all’applicazione del diritto penale, comprese le normative speciali. Inoltre è aperto a coloro che, licenziandi o licenziati in diritto canonico o laureati in giurisprudenza oppure in possesso del baccalaureato in teologia o del magistero in scienze religiose, hanno un interesse ad approfondire la prassi penale ecclesiale.
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